Cosa determina il successo di una traduzione tecnico-scientifica?

Il linguaggio della traduzione tecnico-scientifica è isomorfo!

Un testo tecnico o scientifico è caratterizzato dall’uso di una terminologia precisa, che dunque porta il testo sul terreno della denotazione (ovvero il rapporto tra la parola e l’oggetto che vuole significare) a svantaggio della connotazione (il significato nascosto e metaforico di una parola che si riconduce spesso a sentimenti del poeta).  Se prendiamo come esempio la parola “deserto”, può indicare un luogo geografico (denotazione) oppure una condizione umana (connotazione: deserto dell’anima = solitudine); in generale la   denotazione è tipica della prosa, mentre la connotazione è diffusa nella poesia.

La terminologia tecnico-scientifica non è toccata dai fenomeni di evoluzione naturale delle lingue, ma cambia solo in funzione del progresso e delle nuove tecnologie, cioè viene aggiornata da appositi enti normativi.

Al contrario del linguaggio naturale e letterario, il linguaggio tecnico-scientifico è isomorfo dal punto di vista lessicale: ad ogni concetto corrisponde un solo segno; e ad un concetto A espresso da un segno A1 in una lingua, corrisponde inequivocabilmente un segno B in un’altra lingua.

Tutto questo implica la difficoltà di comprensione del testo “chiuso”; il lettore profano di un testo tecnico anche divulgativo, o di un manuale di istruzioni, deve per questo compiere un vero e proprio atto di traduzione intralinguistica: dalla lingua tecnica alla lingua naturale.

D’altra parte, l’uso della terminologia specifica in un settore facilita la comprensione (e la traduzione) una volta che si domina o si ha accesso alla terminologia adottata.

Il traduttore tecnico professionista deve tenere in seria considerazione questi aspetti e modulare l’approccio al fine di approfondire la comprensione del contenuto terminologico di qualsiasi testo. Questo è necessario per poter ottenere il miglior risultato possibile di qualsiasi traduzione tecnico-scientifica: dire la stessa cosa in un’altra lingua.