Grande successo di pubblico per la 76ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Nei giorni scorsi al Lido sono giunti tantissimi appassionati o semplici curiosi per strappare un selfie alle numerose star che hanno calcato il red carpet.

La manifestazione è da poco giunta al termine, lasciandoci con una certezza: questa edizione della Mostra è stata un vero successo per il cinema veneto.

Il Nordest è stato un grande protagonista a Venezia 76 con ben quattro film girati, scritti o diretti da autori veneti o del Nordest.

Ma il successo del Nordest non si limita agli addetti ai lavori. Anche noi di Soget Est abbiamo dato il nostro contributo partecipando ad un progetto che ci ha riempiti di orgoglio.

Abbiamo infatti curato la traduzione in inglese del soggetto di Effetto Domino, film di Alessandro Rossetto e Caterina Serra, collaborando attivamente con gli autori dal febbraio del 2018.

Un lavoro lungo e certosino, che ha richiesto la nostra partecipazione anche durante le riprese e fino a maggio 2019, con la traduzione di note di regia, note di produzione e dell’intera sceneggiatura.

Il film, tratto dall’omonimo romanzo di Romolo Bugaro, è stato presentato nella sezione Sconfini del Festival. Già presente nelle sale dal 3 settembre con ottimi riscontri da parte di pubblico e critica, è stato prodotto da Jolefilm con Rai Cinema e distribuito da Parthénos.

Effetto domino è un viaggio nell’Italia dei sogni infranti, una storia di provincia che però parla al mondo e coglie un trend globale. Il protagonista è un impresario edile che avvia un progetto molto ambizioso: trasformare gli alberghi abbandonati di una cittadina termale del nord est italiano in residenze di lusso per pensionati facoltosi di tutto il mondo.

Un business perfetto per il protagonista e i suoi sodali che credono di avere in pugno l’affare più grosso della loro vita finché qualcuno più potente, dall’altra parte del mondo, mette gli occhi sullo stesso appetitoso piatto.

Così viene meno il sostegno finanziario che le banche avevano accordato all’impresario e si scatena un effetto domino nelle vite dei protagonisti che travolge tutto e tutti in maniera inarrestabile.

Un’opera spietata e attualissima sul potere e il denaro che vede la partecipazione, tra gli altri, di Shi Yang Shi, famoso attore, scrittore e mediatore culturale di origine cinese.

Insomma, è un grande privilegio aver potuto contribuire alla buona riuscita di quest’opera e alla piccola rinascita del cinema veneto. La grande presenza del Nordest a Venezia76 è sicuramente un segnale positivo per il nostro territorio e ci sono tanti elementi per pensare che questo, più che un punto di arrivo, sia un nuovo inizio.